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Archive for aprile 2010

Io Sto con Emergency: domani pomeriggio dalle 17 presidio Rifondazione Comunista alla Spezia a sostegno dei medici arrestati in Afghanistan

L’ITALIA CHE RIPUDIA LA GUERRA ALZI LA VOCE PER CHIEDERE LA LIBERAZIONE DEI MEDICI DI EMERGENCY: VOGLIAMO LE DIMISSIONI DEL MINISTRO FRATTINI E DI TUTTO IL GOVERNO BERLUSCONI


Domani, sabato 17 aprile dalle ore 17 alle 19 in Corso Cavour angolo via Rattazzi, in concomitanza con la manifestazione nazionale che Emergency ha indetto a Roma, alla Spezia è organizzato un presidio per chiedere la liberazione dei tre compenti italiani di Emergency arrestati nei giorni scorsi dalla polizia afghana.
L’Italia che ripudia la guerra, come scritto nella nostra Costituzione, non può accettare l’occupazione militare di un altro stato, ne la complicità alle peggiori nefandezze di un conflitto sempre più sporco e di cui siamo totalmente all’oscuro. L’Italia che impiega 2 milioni di euro al giorno per spese militari e inganna gli italiani parlando di “guerra in nome della pace”, lascia che il governo afghano, fantoccio della CIA, arresti gli unici autentici operatori di pace che operano da anni in quella terra martoriata da sempre da occupazioni e guerre di ogni tipo.
Dove a pagare è sempre lo strato più basso di una popolazione poverissima e mai i potenti locali signori della guerra e dell’oppio, i veri padroni, assieme a USA e Regno Unito, dell’Afghanistan. Emergency è in Afghanistan da prima dell’occupazione americana e da sempre salva vite umane, senza guardare al colore della pelle, ne alla religione, ne alla provenienza di quanti chiedono ricovero nei loro ospedali. Spesso sono bambini, donne e vecchi colpiti da cluster bombs e mine seminate in lungo e in largo nei decenni.
Il governo italiano, complice di questa vergognosa e criminale guerra dove i nostri VERI operatori di pace sono diventati scomodi testimoni da eliminare, dimostra un’increbiblie incapacità politica nel non riuscire ad ottenere il ritorno in patria di propri cittadini arrestati.
Delle due l’una: o il governo è scandalosamente complice di questa operazione, e sta lasciando loro in pasto i nostri medici ai suoi stessi alleati, oppure non ha la benchè minima forza politica di farsi loro sentire.
Per questo, oltre che mostrare solidarietà a Gino Strada e a tutta Emergency, chiediamo con forza l’uscita immediata dell’Italia da ogni guerra in cui è coinvolta e la liberazione immediata dei tre ostaggi, prigionieri questa volta non delle forze “del male” ma degli stessi “amici” americani.
La Federazione della Sinistra della Spezia chiama a raccolta tutta la cittadinanza spezzina al presidio di domani echiede dimissioni del ministro Frattini e di tutto il governo Berlusconi, ormai al capolinea.
I Giovani Comunisti Spezzini sono invitati a partecipare numerosi, chi ne ha una indossi la maglietta di Emergency.
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Ancora Gap a La Spezia, Sabato 10 Aprile 2010 dalle 9.00 alle 12.00 in Piazza Brin

Gap/Prc “Il governo delle contraddizioni continua a dormire,mentre noi sabato distribuiamo ancora pane ad 1 euro al kg”

Rifondazione Comunista della Spezia e i G.A.P ripartono dalla distribuzione di quasi 500 kg di pane ad un euro al chilo contro la crisi ed il carovita e contro la speculazione sui beni di prima necessità.

Mentre gran parte del dibattito politico si concentra sulle grandi riforme utili solo a Berlusconi, la situazione sociale del paese peggiora quotidianamente ed i costi della crisi continuano a pagarli i lavoratori dipendenti e precari, pensionati e disoccupati. Una crisi che è anche di produzione e che in Italia coinvolge a partire dal settore agricolo molti produttori strangolati dalle dinamiche di mercato.

Abbiamo toccato con mano questa situazione di crisi parlando con moltissime persone comuni, semplici cittadini, operai, casalinghe, migranti, studenti e pensionati che in questi tre mesi di GAP sono venuti ai nostri banchetti ed hanno elogiato la nostra iniziativa.

Abbiamo iniziato con il pane innanzitutto per l’alto valore simbolico di questo alimento essenziale, combattendo la bolla speculativa attorno al grano e derivati: il grano è quotato in borsa, dove si specula su un elemento vitale per l’uomo, mentre il governo dovrebbe garantirne l’accesso a chiunque.

I Gruppo d’ Acquisto Popolare mirano proprio a raggiungere tale scopo, dimostrare che può esistere un commercio a prezzo stabilito tra le parti (produttore e consumatore), un commercio in cui chi produce e chi consuma hanno un rapporto diretto e di fiducia.

Dalla crisi si esce attraverso un nuovo modello di sviluppo che punta alla minor produzione, ridistribuzione del reddito e tutela dei lavoratori. L’economia riparte se il cittadino ha potere d’acquisto e se lavoro e stipendio sono garantiti: a tutto ciò il governo (in cui è presente anche il nuovo partito “paladino” dei cittadini, la Lega Nord) è sordo e cieco e per nascondere il suo disinteresse nei confronti della gente fomenta odi sociali.

GAP LA SPEZIA http://www.gaplaspezia.wordpress.com

RIFONDAZIONE COMUNISTA, FEDERAZIONE DELLA SPEZIA http://www.rifondazionelaspezia.it

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